Le azioni sono titoli rappresentativi del capitale di una società. Nel momento in cui si acquistano delle azioni si diventa soci di quella società e si hanno 2 tipologie di diritti:
Il prezzo di un’azione riflette il valore complessivo che viene attribuito alla società che ha emesso quelle azioni: maggiore è il valore della società, più il prezzo delle azioni tenderà a crescere in Borsa.
Tuttavia non è facile stabilire il valore di un’azione e ci sono dei rischi.
Ma quali in particolare?
L’azione non garantisce né un rendimento minimo, né tantomeno la restituzione del capitale minimo investito. Viene da sé che le azioni sono un investimento rischioso per definizione ed è necessario avere una notevole esperienza per poter investire con questo strumento finanziario. Un azionista può perdere anche tutto il capitale investito (ad esempio poniamo il caso che l’azienda in cui ha investito fallisca).
Un metodo sicuro e infallibile per investire in azioni non esiste, ed è necessario sapere che gli investimenti in azioni, quando risultano redditizi, richiedono tempi lunghi. Se decidi di investire in azioni sappi quindi che devi considerare le potenziali perdite e devi essere disposto ad accettarle.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
Le obbligazioni se viste dal soggetto che le acquista sono titoli di credito, al contrario per colui che le emette sono titoli di debito. Le obbligazioni rappresentano una parte di debito fatto da un soggetto giuridico (ente pubblico o società) per finanziarsi. Le obbligazioni garantiscono, al termine di un lasso di tempo prestabilito, il rimborso del capitale, oltre ad un interesse che è la remunerazione che spetta a chi acquista obbligazioni in cambio della somma investita.
Nel linguaggio economico l’investitore è colui che investe somme di denaro in imprese fruttifere; il termine si riferisce soprattutto a chi lo fa sistematicamente.
L’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o scambio di beni o servizi. (art. 2082 c.c.). Gli elementi necessari per essere qualificati come imprenditore sono quindi 4: l’esercizio di un’attività economica, l’organizzazione di tale attività, la professionalità e la produzione o scambio di beni o servizi.
Una Srl è una società a responsabilità limitata e rappresenta, secondo il diritto commerciale, una tipologia di società di capitali. Nel sistema economico italiano la Srl è la struttura societaria più diffusa.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
Il Bitcoin è una moneta virtuale (criptovaluta) creata nel 2009, da un soggetto (o più soggetti ignoti) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Gli sgravi fiscali sono esoneri, diminuzioni o agevolazioni di cui possono beneficiare varie categorie di soggetti contribuenti relativamente al pagamento delle imposte. Per questo motivo gli sgravi fiscali hanno un’indiretta funzione di finanziamento.
Il tasso di rendimento di un immobile indica la capacità di un investimento immobiliare di produrre un profitto.
Il rischio indica l’incertezza futura del valore di un investimento dovuta a fattori non prevedibili e non controllabili.
Il fondo immobiliare è uno strumento finanziario che investe non meno dei due terzi del proprio patrimonio in beni immobiliari.
La diversificazione di un portafoglio è una tecnica che consente ad un investitore di investire il proprio capitale in strumenti finanziari differenti tra loro per ridurre il rischio del suo rendimento totale.
La Consob è un’autorità amministrativa indipendente con funzioni di vigilanza sugli intermediari che operano nel mercato finanziario, di controllo dei mercati regolamentati e di tutela del pubblico dei risparmiatori.
Il debito consiste in un bene o in una somma di denaro che un debitore deve restituire ad un creditore in un certo periodo di tempo rispettando determinate condizioni.
La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana. È un istituto di diritto pubblico regolato da norme nazionali ed europee, che appartiene al Sistema europeo di banche centrali, guidato dalla Banca centrale europea.
Rinegoziare il mutuo significa modificare le clausole di finanziamento tramite un accordo con l’istituto di credito che l’ha concesso. La ragioni sottostanti tale richiesta, possono riguardare il sopravvenire di avvenimenti personali e/o familiari che ne ostacolano l’adempimento.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.